Intervista. "La mia vita per Kim Jong-il"/4.
Politicamente non ha nessuna influenza. Siamo una nazione sovrana e seguiamo solo la nostra linea. Se avessimo dato ascolto ai leader cinesi, a quest’ora saremmo un paese capitalista.
Quali sono i piani politici ed economici del governo per i prossimi cinque anni? Che cosa dovrebbe succedere nel 2012, quando si celebrerà il centenario della nascita di Kim Il-sung?
Quali sono i piani politici ed economici del governo per i prossimi cinque anni? Che cosa dovrebbe succedere nel 2012, quando si celebrerà il centenario della nascita di Kim Il-sung?
I piani sono finalizzati al 2012 quando comincerà una nuova fase destinata alla creazione della superpotenza nordcoreana, non solo in termini politici e militari ma anche economici. Rafforzeremo l’industria nazionale, l’agricoltura e il commercio estero. Nel paese entrerà una gran quantità di moneta internazionale e ci troveremo nel punto algido del nostro sviluppo. Abbiamo riserve di petrolio, di oro, di minerali ma attualmente non possediamo le tecnologie per sfruttare queste risorse. Stiamo lavorando per preparare la nostra prima centrale nucleare ad acqua leggera, quella che avrebbero docuto fornirci gli americani in base ad accordi poi disattesi. Grazie a questa centrale risolveremo i problemi elettrici del nostro paese e alimenteremo le industrie.
Perché dopo tutti questi anni la Corea del nord non ha ancora sviluppato queste infrastrutture?
Perché dopo tutti questi anni la Corea del nord non ha ancora sviluppato queste infrastrutture?
Principalmente per il blocco economico cui siamo sottoposti, anche se il sistema non è perfetto e necessita miglioramenti.
Qual è il salario medio di un nordcoreano?
8.000 won al mese (con il vecchio cambio) per un funzionario, 16.000 per un contadino.
Che tipo di elettrodomestici ci sono nelle case dei cittadini comuni?
Televisore, radio, riscaldamento. Il frigorifero solo nei nuovi appartamenti. A Pyongyang è in corso un boom edilizio importante, si stanno costruendo più di 150.000 abitazioni.
E’ vero che la radio è sintonizzata su una sola frequenza?
Ci sono diverse frequenze ma logicamente tutte le radio sono statali. C’è poi un sistema di allarme in tutte le case, attraverso il quale vengono diffusi gli avvisi in caso di emergenza e quando c’è bisogno di mobilitare la popolazione.
E’ vero che strappare una pagina di giornale con l’immagine dei Leader può portare ad una condanna penale?
No. Però il tuo vicino come minimo ti picchierebbe.
Hanno vacanze i lavoratori nordcoreani?
Certo, 25 o 30 giorni pagati dallo stato, dipende dal tipo di lavoro. Si lavora dal lunedì al giovedì, mentre il venerdì è dedicato al lavoro volontario nei campi o nelle fabbriche. La mattina del sabato è riservata allo studio.
Esistono località di villeggiatura in Corea del Nord?
Certo, località costiere tipicamente destinate all'ozio. Lo stato paga l’hotel, i trasporti, i cittadini non spendono nulla.
Quest’anno la Corea del Nord parteciperà ai mondiali di calcio in Sudafrica. E’ vero che Kim Jong-il ha vietato la trasmissione in diretta delle partite?
Non è un divieto ma un problema di copyright. Non possiamo destinare milioni di dollari a pagare i diritti delle partite. Però vediamo partite delle squade di calcio europee sui nostri tre canali nazionali, attraverso satelliti pirata.
Da poco è stato introdotto un sistema di telefonia cellulare nel paese grazie ad un importante contratto con una impresa egiziana del settore. Chi e quanti sono gli utenti? E’ prevista una sua espansione? Che costi ha il servizio? Sono sostenibili dalla popolazione comune?
Il servizio sta crescendo gradualmente anche se è ancora abbastanza caro. Normalmente c’è un cellulare per famiglia. Credo che le ultime statistiche parlino di 80.000-100.000 telefoni. Tutti possono usufruirne, non solo gli ufficiali del Partito, anche se ovviamente le comunicazioni sono soltanto interne. Non è possibile comunicare con l’estero.
Parliamo un po’ di come sono trattate le minoranze in Corea del Nord. Per esempio, l’omosessualità è tollerata? E’ vero che nelle strade del paese non si vedono disabili? Quanto c’è di vero nelle denunce di bambini denutriti negli orfanotrofi?
L’omosessualità è un fatto privato, lo stato non entra nella vita privata dei cittadini. Si condanna il proselitismo ma non la pratica in sé. Per la strada è frequente vedere uomini mano nella mano. I disabili circolano per le strade, anche se i turisti non li vedono. I bambini ebbero problemi durante la crisi alimentare, ma adesso queste situazioni sono state superate.
Cosa pensa degli esperti occidentali in questioni nordcoreane (Lankov, Cummings, Becker, Demick)? Legge i loro libri o i loro articoli? La dirigenza nordcoreana li legge?
Io leggo tutto fatta eccezione per la spazzatura. Mi consta che i nostri dirigenti ricevano regolarmente dalle ambasciate i libri che riguardano la Corea del Nord. La maggior parte delle volte purtroppo quel che si legge è pura speculazione, senza una base di verità.
Si è mai sentito spiato nella sua attività quotidiana a Pyongyang?
Osservato ma non spiato. Come occidentale suscito ancora curiosità tra la popolazione.
Si è mai sentito in pericolo in Corea?
Tutto il contrario, la Corea del Nord è il paese più sicuro del mondo.
Ha mai pensato di essere stato usato dalla dirigenza nordcoreana?
No, anche perché sono stato io a chiedere di collaborare con loro e non viceversa.
Cosa risponde a chi la accusa di essere, mi scusi, un “utile idiota” al servizio di un regime criminale?
Chi insulta non merita risposta. Accusare gli altri senza fare nulla di utile per il proprio sistema è assolutamente insensato. Io sono sempre stato coerente con le mie idee, mi hanno trattato come un terrorista, e continuo a pagare un mutuo.
Supponiamo che un giorno il regime di Pyongyang crolli, come il resto dei sistemi comunisti che lo hanno preceduto. Come vede il futuro dei 24 milioni di cittadini nordcoreani e il suo futuro personale?
Personalmente abbandonerei inmediatamente tutte le mie cariche di governo, trasformerei la Korean Friendship Association (KFA) in un centro-studi dell’opera di Kim Il-sung e farei opposizione al nuovo governo dall’estero. Ai nordcoreani toccherebbe un destino simile ai cinesi, con tutte le diseguaglianze e i problemi che questo comporterebbe. Il desiderio del governo cinese sarebbe quello di incorporare il nostro territorio e la sua popolazione. Pechino cura solo i propri interessi e, anche se tradizionalmente vi sono rapporti di fratellanza, dal punto di vista ideologico è ormai agli antipodi rispetto a noi. Ci rispettiamo ma non ci amiamo.
Ha appena pubblicato un libro sulla Corea del Nord, tramite l’associazione che presiede. Ci può descrivere in breve il suo contenuto?
E’ un libro sul sistema politico nordcoreano e, in parte, sulla mia esperienza personale. Spero di poterlo tradurre al più presto.
(fine)
Qual è il salario medio di un nordcoreano?
8.000 won al mese (con il vecchio cambio) per un funzionario, 16.000 per un contadino.
Che tipo di elettrodomestici ci sono nelle case dei cittadini comuni?
Televisore, radio, riscaldamento. Il frigorifero solo nei nuovi appartamenti. A Pyongyang è in corso un boom edilizio importante, si stanno costruendo più di 150.000 abitazioni.
E’ vero che la radio è sintonizzata su una sola frequenza?
Ci sono diverse frequenze ma logicamente tutte le radio sono statali. C’è poi un sistema di allarme in tutte le case, attraverso il quale vengono diffusi gli avvisi in caso di emergenza e quando c’è bisogno di mobilitare la popolazione.
E’ vero che strappare una pagina di giornale con l’immagine dei Leader può portare ad una condanna penale?
No. Però il tuo vicino come minimo ti picchierebbe.
Hanno vacanze i lavoratori nordcoreani?
Certo, 25 o 30 giorni pagati dallo stato, dipende dal tipo di lavoro. Si lavora dal lunedì al giovedì, mentre il venerdì è dedicato al lavoro volontario nei campi o nelle fabbriche. La mattina del sabato è riservata allo studio.
Esistono località di villeggiatura in Corea del Nord?
Certo, località costiere tipicamente destinate all'ozio. Lo stato paga l’hotel, i trasporti, i cittadini non spendono nulla.
Quest’anno la Corea del Nord parteciperà ai mondiali di calcio in Sudafrica. E’ vero che Kim Jong-il ha vietato la trasmissione in diretta delle partite?
Non è un divieto ma un problema di copyright. Non possiamo destinare milioni di dollari a pagare i diritti delle partite. Però vediamo partite delle squade di calcio europee sui nostri tre canali nazionali, attraverso satelliti pirata.
Da poco è stato introdotto un sistema di telefonia cellulare nel paese grazie ad un importante contratto con una impresa egiziana del settore. Chi e quanti sono gli utenti? E’ prevista una sua espansione? Che costi ha il servizio? Sono sostenibili dalla popolazione comune?
Il servizio sta crescendo gradualmente anche se è ancora abbastanza caro. Normalmente c’è un cellulare per famiglia. Credo che le ultime statistiche parlino di 80.000-100.000 telefoni. Tutti possono usufruirne, non solo gli ufficiali del Partito, anche se ovviamente le comunicazioni sono soltanto interne. Non è possibile comunicare con l’estero.
Parliamo un po’ di come sono trattate le minoranze in Corea del Nord. Per esempio, l’omosessualità è tollerata? E’ vero che nelle strade del paese non si vedono disabili? Quanto c’è di vero nelle denunce di bambini denutriti negli orfanotrofi?
L’omosessualità è un fatto privato, lo stato non entra nella vita privata dei cittadini. Si condanna il proselitismo ma non la pratica in sé. Per la strada è frequente vedere uomini mano nella mano. I disabili circolano per le strade, anche se i turisti non li vedono. I bambini ebbero problemi durante la crisi alimentare, ma adesso queste situazioni sono state superate.
Cosa pensa degli esperti occidentali in questioni nordcoreane (Lankov, Cummings, Becker, Demick)? Legge i loro libri o i loro articoli? La dirigenza nordcoreana li legge?
Io leggo tutto fatta eccezione per la spazzatura. Mi consta che i nostri dirigenti ricevano regolarmente dalle ambasciate i libri che riguardano la Corea del Nord. La maggior parte delle volte purtroppo quel che si legge è pura speculazione, senza una base di verità.
Si è mai sentito spiato nella sua attività quotidiana a Pyongyang?
Osservato ma non spiato. Come occidentale suscito ancora curiosità tra la popolazione.
Si è mai sentito in pericolo in Corea?
Tutto il contrario, la Corea del Nord è il paese più sicuro del mondo.
Ha mai pensato di essere stato usato dalla dirigenza nordcoreana?
No, anche perché sono stato io a chiedere di collaborare con loro e non viceversa.
Cosa risponde a chi la accusa di essere, mi scusi, un “utile idiota” al servizio di un regime criminale?
Chi insulta non merita risposta. Accusare gli altri senza fare nulla di utile per il proprio sistema è assolutamente insensato. Io sono sempre stato coerente con le mie idee, mi hanno trattato come un terrorista, e continuo a pagare un mutuo.
Supponiamo che un giorno il regime di Pyongyang crolli, come il resto dei sistemi comunisti che lo hanno preceduto. Come vede il futuro dei 24 milioni di cittadini nordcoreani e il suo futuro personale?
Personalmente abbandonerei inmediatamente tutte le mie cariche di governo, trasformerei la Korean Friendship Association (KFA) in un centro-studi dell’opera di Kim Il-sung e farei opposizione al nuovo governo dall’estero. Ai nordcoreani toccherebbe un destino simile ai cinesi, con tutte le diseguaglianze e i problemi che questo comporterebbe. Il desiderio del governo cinese sarebbe quello di incorporare il nostro territorio e la sua popolazione. Pechino cura solo i propri interessi e, anche se tradizionalmente vi sono rapporti di fratellanza, dal punto di vista ideologico è ormai agli antipodi rispetto a noi. Ci rispettiamo ma non ci amiamo.
Ha appena pubblicato un libro sulla Corea del Nord, tramite l’associazione che presiede. Ci può descrivere in breve il suo contenuto?
E’ un libro sul sistema politico nordcoreano e, in parte, sulla mia esperienza personale. Spero di poterlo tradurre al più presto.
(fine)
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