30 may 2003

E' il Congo, signori! Impressionante. Qualcuno farà qualcosa? Qualcuno dirà qualcosa? 
Ha bestemmiato in chiesa e non lo sa. «Bush sta aiutando l’Africa come da tempo non succedeva. L’Unione Europea è patetica». No, non l’ha detto Donald Rumsfeld. Sono parole di Bob Geldof, cantante ed attivista impegnato nella lotta alla povertà e alla fame nel continente africano, in un’intervista al Guardian. A qualcuno è già salita la pressione. Bob, forse non ti rendi conto delle corde che hai toccato. Adesso chi lo spiega (faccio un nome a caso...) ai no-global? La verità vi fa male lo so... 
Una Road Map delle coscienze. Sembra davvero che nel mondo arabo qualcuno si stia ponendo le domande giuste (via Buzzmachine) . Qui una rappresentazione grafica di quanto sta (forse) avvenendo.
Visti dagli altri. I Democratici di oggi assomigliano ai Repubblicani degli anni ’40. Potranno anche esprimere candidati alla Presidenza in grado di competere ma la strada da percorrere per riconquistare un’identità e con essa il cuore e le menti degli americani sembra ancora piuttosto lunga. Questa almeno l’opinione (interessante e forse interessata) di Tony Blankley sul conservatore Townhall

29 may 2003

Focus on Iran. Anche Andrew Sullivan pensa che la questione Iran debba essere affrontata adesso (le opzioni sul come sono aperte). 
«Questo paese e il mondo vi ringrazieranno». Il discorso di Tony Blair alle truppe britanniche in Iraq.
I think that when people look back at this time and this conflict, I honestly believe they will see this as one of the defining moments of our century and you did it. 
Peccato. Una lunga agonia. Qualche volta le finali bisognerebbe provare a vincerle... E se il prossimo anno comprassimo un fuoriclasse vero? Sai di quelli che all'80' della ripresa rompono l'equilibrio con un tiro da 25 metri al sette... Ecco, quelli lì. Comunque, grazie ragazzi. Non dimenticheremo Camp Nou e Bernabeu

27 may 2003

Si vede che è troppo difficile. Lo «spazza-blogger» conferma che, al contrario di quanto affermato con perseverante quanto inutile pedanteria dal raffinato analista politico de’ noantri, in Spagna si continua a ritenere che queste elezioni siano state una brutta botta per un PSOE che era convinto di infliggere al PP una sconfitta di dimensioni storiche ed invece si è ritrovato di fronte un panorama politico sostanzialmente immutato nel quale i popolari hanno in alcuni casi addirittura rafforzato le loro posizioni (come è successo per esempio in Andalusia e alle Baleari: se vuoi facciamo un grafico). E’ comprensibile che quando ci si trova in difficoltà con i dati si vada su Google a cercare tutto quel che può confortare i propri pregiudizi. Ma non è un’operazione intelligentissima soprattutto se si ha una conoscenza così superficiale dell’argomento. Insomma, se errare è umano perseverare… Meglio chiuderla qui anche perché la realtà è piuttosto chiara per chiunque la voglia osservare senza paraocchi.
Quanto invece all’inciviltà e alla maleducazione con la quale alcuni usano rivolgersi sistematicamente ai propri interlocutori ci sarebbe molto da aggiungere. Ma evitiamo di soffermarci anche su questo perché chi legge è in grado certamente di giudicare e di distinguere un ragionamento da un insulto. Ci limitiamo a notare che il riferimento ai manicomi quando ci si confronta con chi ha opinioni diverse dalle proprie e soprattutto le supporta con argomenti concreti non è quel che si definisce un’uscita particolarmente fortunata. In quanto agli allucinogeni invitiamo a non farne un uso smodato. Soprattutto prima di accingersi a rendere pubbliche le proprie ispirate riflessioni in rete. Chiediamo infine scusa ai lettori che legittimamente potrebbero non essere interessati a questo botta e risposta.
P.S. Per la tranquillità di tutti noi. La contundente affermazione di Gasbarra alla Provincia di Roma ha senza alcun dubbio impresso alla politica italiana una svolta decisiva. E’ la nuova era, il radioso avvenire promesso e finalmente raggiungibile, l’altro mondo possibile che tutti stavamo ansiosamente aspettando. Grazie. Siete meravigliosi. Perfino in Spagna non si parla d’altro. Tanto che la strepitosa vittoria del PSOE sembra quasi che non sia mai avvenuta.
Elogio della moderazione. Parole civili, commenti pacati, lucidità d’analisi nel dopo-voto italiano. E pensare che il buon Piero il compagno Nicolae dovrebbe conoscerlo piuttosto bene…
A proposito: a sinistra avranno mica stravinto pure queste? I risultati parziali. In attesa di Repubblica domattina.
Segnalazione. Cox and Forkum (grazie ad HispaLibertas).

15 may 2003

La brezza si fa venticello. Il WP riporta i commenti di alcuni giornali arabi on-line (da leggere i link citati nell'articolo) sull’attacco terroristico di Riad. Sorpresa: sostengono che la guerra contro il terrorismo va appoggiata e che gli attentati sono frutto solo di un odio e di un fanatismo da combattere senza esitazione.
The war on terror is an international war, which has no other goal but to eliminate terrorists and those who perpetrate them. It should not be understood as a war for dominance and occupation (Arab Times).
A qualche opinionista nostrano farebbe bene leggere ogni tanto i colleghi arabi.