Quanto mi manca il texano. Era difficile dimostrarsi più insipidi del peggior presidente dai tempi di Carter, in politica estera. Ecco, Romney ce l'ha fatta.
P.S. Ovviamente a Rocca Romney è piaciuto perché ha fatto vedere "che tra i due candidati non c’è alcuna differenza di posizione". Come tra Obama e Bush, aggiunge in conclusione. E' la balla che Rocca ha venduto in questi quattro anni, una fesseria a cui peraltro non crede nemmeno lui, che infatti inizia il pezzullo scrivendo di un Obama "realista e poco idealista". Ma come, non era uguale a Bush, quello dell'esportazione della democrazia? Ah già, ma Bush in realtà era di sinistra, come Rocca, mentre Obama è di sinistra-destra come Bush padre. Ops, aspetta, ma Bush padre non era proprio come Kissinger, aveva anche un non so che di Clinton. Ma no dai, che Clinton era tutto di sinistra anche se non ha esportato un bel niente. Ma allora, la sinistra esporta o no? Chissenefotte, l'importante è il Dry Martini con Renzi.
P.S. Ovviamente a Rocca Romney è piaciuto perché ha fatto vedere "che tra i due candidati non c’è alcuna differenza di posizione". Come tra Obama e Bush, aggiunge in conclusione. E' la balla che Rocca ha venduto in questi quattro anni, una fesseria a cui peraltro non crede nemmeno lui, che infatti inizia il pezzullo scrivendo di un Obama "realista e poco idealista". Ma come, non era uguale a Bush, quello dell'esportazione della democrazia? Ah già, ma Bush in realtà era di sinistra, come Rocca, mentre Obama è di sinistra-destra come Bush padre. Ops, aspetta, ma Bush padre non era proprio come Kissinger, aveva anche un non so che di Clinton. Ma no dai, che Clinton era tutto di sinistra anche se non ha esportato un bel niente. Ma allora, la sinistra esporta o no? Chissenefotte, l'importante è il Dry Martini con Renzi.
Anche per me è stato deludente e preoccupante, ma forse (e sottolineo: forse) nei confronti degli elettori indecisi negli stati-chiave (sono davvero gli unici che mancano a Romney) questo approccio paga di più. Mostrarsi nell'ultimo dibattito, verso la fine della corsa, + muscolare di Obama in politica estera non è certo il principale problema di un candidato repubblicano. Anzi, agli occhi degli indecisi è più importante non rischiare di mostrarsi una "testa calda", rientrando nelle caricature e nei cliches degli avversari. Il guaio è che forse ha esagerato e ha dato troppe volte ragione a Obama.
ResponderEliminarTutto vero dal punto di vista elettorale, ma la questione è che non sappiamo cosa Romney farebbe di diverso rispetto a Obama in politica estera. Capisco che dal lato puramente interno questo era un dibattito fastidioso che era importante soprattutto non perdere, ma vedere un Romney così sdraiato sulle posizioni di Obama mi fa pensare che una strategia alternativa in realtà non ce l'abbia. A meno che non si pensi che va bene così, come fa Rocca che sul tema da anni sostiene tutto e il suo contrario, io ho visto una performance deludente. Detto questo, una volta presidente, Romney farà quel che toccherà, e ancora una volta l'America si incaricherà di "fare" il presidente (va be', con Obama non ce l'ha fatta ma ci sono sempre eccezioni). Ciao.
EliminarA me Romney non mi convince affatto come non mi convinceva 4 anni fa e non penso che Obama sta facendo la stessa politica di Bush, o che tanto non si può fare nulla di diverso. Però, dico solo che se andiamo a rivedere i dibattiti del 2000 sono incredibili, con Gore che era l'intervista e Bush l'isolazionista che voleva ritirarsi dall'Europa e addirittura lasciare che israeliani e palestinesi se la sbrigassero da sé. Poi c'è stato l'11 settembre e Bush ha avuto il merito di cambiare radicalmente e avere una strategia. Detto questo, ritengo che Romney sia decisamente un candidato con minori convinzioni di Bush. Ciao
EliminarInfatti i dibattiti contano meno di niente rispetto a quel che succederà dopo. Ma se rimaniamo a ieri sera, è stato un confronto tra due candidati minori, a mio avviso.
EliminarIn generale quello che penso: Romney è un candidato debole su quasi tutto che però può vincere (e poi magari imparare a fare il presidente, come è successo con Bush). E questo la dice lunga sulla performance di Obama in questi 4 anni. Ciao.
Concordo in pieno: candidato debole su tutto, può vincere (e, speriamo, imparare) per demerito di Obama.
ResponderEliminarTra il Bush dei dibattiti con Kerry e l'Obama dei dibattiti con Romney, sul tema della politica estera, non c'è proprio paragone. Bush probabilmente smonterebbe Obama anche intervenendo telefonicamente in trasmissione, senza preparazione.
ResponderEliminarC'è da considerare, appunto, l'aspetto tattico. E cioè che Romney potrebbe aver scelto un profilo così insipido proprio per evitare esposizioni eccessive a critiche magari scontate ma comunque fastidiose.
Se sarà Presidente lo valuteremo, giudicarlo da un dibattito in queste condizioni è difficile. Nemmeno Bush, come ha detto Federico, nel 2001 è stato in grado di esprimere grandi visioni. Poi sappiamo tutti che Presidente è stato.