Detartrase di coscienza/2. Il problema dei Paralimpici involontariamente illustrato da Oscar Pistorius. Corre, perde e si lamenta che il vincitore aveva le gambe artificiali più lunghe, replicando esattamente le accuse che venivano mosse contro di lui nei giochi tradizionali. Le Olimpiadi per disabili non possono che essere una competizione irregolare, in quanto ortopedicamente adattata a situazioni che per la loro eccezionalità dovrebbero essere trattate diversamente. Ovviamente non rappresentano un problema per nessuno, anzi per molti sono motivo di gioia e realizzazione personale. La mia è solo una considerazione di carattere concettuale: l'uguaglianza delle opportunità non implica il disconoscimento o il rifiuto della differenza, con tutte le conseguenze che ne derivano (anche se i nostri desideri vanno in direzione ostinata e contraria). Non basta essere buoni, bisogna anche sapere perché, se no si rovina tutto.
No hay comentarios:
Publicar un comentario