30 ene 2004

Friends for oil. Questa storia che Saddam avrebbe pagato con barili di petrolio parlamentari, partiti politici, giornalisti e organizzazioni di mezzo mondo per riceverne in cambio sostegno politico non è in sé una notizia. Il caso Galloway aveva già rivelato l’esistenza di una rete di amici del regime in Occidente. Quel che non si sapeva è chi esattamente facesse parte di questo gruppo di sodali. Al-Mada (giornale iracheno) ha pubblicato la lista dei nomi e delle nazionalità e Memri l’ha tradotta: c’è pure Formigoni (la cui familiarità con Tareq Aziz in missione di pace rimane scolpita nella memoria). Vedremo se la cosa sarà confermata. In ogni caso probabilmente sarebbe solo la punta dell’iceberg.
Il commento di Zeyad e quello di Sam.
Update. Glenn Reynolds non è molto convinto.

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